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Kundalini Yoga in presenza e on line
Viviamo in un mondo che sempre più spesso ci ricorda che c’è qualcosa che non va e che quel “qualcosa”, indovina un pò…siamo proprio noi!
Ogni giorno questa realtà sembra volerci ricordare, con incredibile tenacia, che dobbiamo fare di più, avere di più, correre di più!
Siamo sempre in gara, in ogni istante, sotto l’occhio vigile dell’altro che ci giudica, ci corregge, ci guida… Ma verso dove?

Siamo strade
Fermati un attimo e osserva. Il viaggio delle vite si dipana seguendo delle traiettorie, talvolta visibili, in poche occasioni prevedibili, e molto più spesso imperscrutabili. Ci sono sentieri, bivi, ramificazioni, montagne invalicabili, mari, fiumi, laghi, oceani e nessuno di questi percorsi è completamente rettilineo. Alcune strade si interromperanno di fronte ad un ostacolo e tornano indietro, altre lo aggirano, altre ancora lo attraversano e altre si fermeranno e basta. Quelle strade sei tu, sono io, siamo noi.

Qual è la direzione giusta?
Anche se può sembrare un’ottima domanda, provando a rispondere, si può rischiare di andare fuori strada (sì, è una battuta… si capisce, vero?). Invece prova con questa: “Come faccio a trovare la direzione giusta?”. C’è una bella differenza, o no? Questa seconda formulazione la trasforma in una sfida, in una scoperta possibile, in una promessa di meraviglia!

Smetti di migliorare
Eppure tutto sembra spingere solo nella direzione di “ciò che manca”, trasformando la vita in un’eterna caccia per “avere di più” o per “essere di più” (che è molto peggio). In queste condizioni lo spirito si logora, la gioia ingrigisce e i sogni sbiadiscono fino a sparire, lasciando spazio agli incubi.
Sei perfett* così come sei e tutto quello che fai o che farai non deve avere lo scopo di migliorarti, ma di farti fare cose che possano creare gioia dentro e fuori di te! Forse, alla fine, quello che vedranno gli altri lo “sintetizzeranno” in un miglioramento, ma la tua verità è che stai facendo solo il meglio per te! Esci dal vortice del “devo migliorare”, prenditi una vacanza dalla corsa al successo, rilassati e lascia che a correre siano gli altri!

La guida silenziosa
Se “imparare”, talvolta, può essere molto difficile, disimparare è, sempre e comunque, difficilissimo! Eppure un sistema per liberarsi da un “Sé”, che da un lato è sopravvalutante e dall’altro è svalutante, c’è ed è il silenzio.Quando non ci sono parole, il giudizio è sospeso, la paura diventa più pallida e impalpabile e le sensazioni sono l’unico lessico che può descrivere il momento e il mondo. Ed è proprio questo il fulcro intorno al quale svilupperemo il lavoro di quest’anno: usa il silenzio per scegliere.
Lavoreremo alacremente, con kriya e meditazioni, per arrivare a spegnere le parole, per dare spazio al lessico delle sensazioni. Ci sono ancora tante cose da scoprire e tantissimi spazi sorprendenti da esplorare. L’avventura sta per (ri)cominciare.

Vuoi partecipare alle mie lezioni? Mandami un messaggio per saperne di più!